Installare e rendere attivo all’avvio il server SSH

In genere Kali Linux presenta installato di default i pacchetti OpenSSH necessari alla connessione verso il nostro dispositivo, se così non fosse possiamo installarli digitando da terminale

  1. apt-get install openssh-server

poi, nel caso in cui volessimo che il servizio venisse lanciato all’avvio del sistema

  1. update-rc.d -f ssh remove
  2. update-rc.d -f ssh defaults

 

Cambiare le chiavi d’accesso di default SSH

Ogni sistema Linux possiede delle chiavi SSH di default piuttosto simili. Per diminuire il rischio di attacchi verso la nostra macchina ne cambiamo le chiavi d’accesso standard, rendendola più sicura. Quindi ci spostiamo nella cartella d’installazione  e facciamo un backup delle chiavi di default

  1. cd /etc/ssh
  2. mkdir backup_default
  3. mv ssh_host_* backup_default/

e le rigeneriamo

  1. dpkg-reconfigure openssh-server

 

Cambiare la porta di connessione di default

Di default la connessione SSH avviene attraverso la porta 22, noi la cambiamo con una porta a nostra scelta: questo passaggio non è strettamente necessario, tuttavia aggiunge un livello di sicurezza maggiore. Apriamo il file di configurazione di SSH

  1. nano /etc/ssh/sshd_config

e modifichiamo la porta alla linea indicata in figura

salviamo e chiudiamo il file.

Permettere il login come utente root

Come saprete, Kali Linux di default non presenta utenti se non quello di root. Per permettere all’utente root il login tramite SSH dovremo riaprire il file di configurazione e modificare la regola PermitRootLogin da without-password a yes, come indicato in figura.

Attenzione: l’abilitazione del login tramite SSH all’utente root apre la vostra macchina al mondo intero!!

Questo tipo di configurazione è sconsigliato per motivi di sicurezza, poiché chiunque riesca ad accedere alla vostra macchina come root avrà pieno potere sulla stessa, motivo per cui sarebbe più consigliabile configurare un utente normale ed utilizzarlo per l’accesso tramite SSH.